di Gianbattista Tagliani @gian2910 La scelta di Silvio Berlusconi di spingere i "suoi" ministri alle dimissioni dal Governo guidato da Enrico Letta sta generando una complessa reazione a catena. L'effetto sorpresa è stato pienamente ottenuto. In pochi avrebbero scommesso sulla mossa del Cavaliere. Sembrava potesse essere solo uno spauracchio, una minaccia mirata alla soluzione della propria questione giudiziaria ma nulla più, tenuto conto delle infinite emergenze cui deve far fronte l'Italia contemporanea. Invece la minaccia è diventata azione. La reazione a catena è incominciata tra le fila del PDL stesso dove i Ministri si sono dimessi in blocco in segno di lealtà al partito ed al suo leader, ma alcuni di loro oltre che personaggi di primissimo piano nel PDL hanno imposto una riflessione urgente. Matteo Renzi l'aveva previsto quando nel corso dell'ultima campagna elettorale ha ripetutamente sostenuto che il PD avrebbe dovuto puntare a conquistare un...