4 Dicembre 2013
di Gianbattista Tagliani @gian2910
Domenica scorsa, 1 Dicembre 2013, 12.000 giovani tifosi della Juventus hanno potuto assistere alla partita contro l'Udinese "grazie" al fatto che i settori che li hanno ospitati fossero stati chiusi come sanzione per i cori denigratori che da quelle parti erano stati pronunciati. Quella della Juventus è stata senz'altro un'iniziativa smart, innovativa e positivissima quanto alle intenzioni. Dubbia, però, quanto meno in termini di liceità. Se quei settori dovevano restar chiusi, cosi avrebbero dovuto restare, che fossero bambini, angeli o draghi a volerli occupare. La società avrebbe dovuto tenere i cancelli chiusi e le autorità (quali siano quelle competenti, lo ignoro) avrebbero dovuto vigilare prima e durante e/o sanzionare, dopo.
"Aftermath": € 5.000 di multa alla Juventus per cori ingiuriosi provenienti dai settori occupati dagli under 13 juventini.
Oggi su La Stampa, Gigi Buffon, capitano della Juve ha così commentato: "La multa mi fa un pochino sorridere. Ci poteva stare che quei cori e quegli epiteti (l'epiteto è "merda", ripetuto ogni volta, al primo tocco di palla del portiere dell'Udinese Brkic) stonassero, ma i colpevoli non sono certo i bambini. E la punizione è eccessiva per una parola che se non è entrata nell'uso comune è di certo molto diffusa".
Su Campioni.cn poi è stata pubblicata una "lettera aperta" di una lettrice di cui di seguito riporto uno stralcio.
"Abbiamo sgridato questi bambini mettendoli in piazza, in tv e su tutti i giornali?
Adesso da bravi adulti, come si fa ogni volta quando un figlio fa una "marachella", perdoniamoli e diamo loro una carezza invitandoli a non farlo più e ringraziamoli comunque per l'esempio che, nonostante la loro tenera età, hanno dimostrato domenica, obbedendo ai loro accompagnatori, restando in fila aspettando i biglietti, restando in fila accedendo ai loro settori, aspettando il loro turno per andare in bagno, non lamentandosi mai del freddo che penetrava nelle ossa."
Ma proprio a nessuno è venuto da chiedersi se possa suonare come un campanello d'allarme il fatto che un settore occupato da pupi under 13 possa esprimersi con cori ingiuriosi, tanto da farlo registrare anche ad un osservatore che "la vede all'italiana"? Proprio a nessuno viene da chiedersi come potranno comportarsi questi pupi, quando una volta maggiorenni, ricorderanno tronfi, di essersi fatti multare, prova di autentico machismo, quando avevano solo 12 anni. Sarà davvero una sorpresa se quei pupi saranno, domani, protagonisti di qualche eroiche gesta da teppa 3.0?
Quacchero ipse dixit
di Gianbattista Tagliani @gian2910
Domenica scorsa, 1 Dicembre 2013, 12.000 giovani tifosi della Juventus hanno potuto assistere alla partita contro l'Udinese "grazie" al fatto che i settori che li hanno ospitati fossero stati chiusi come sanzione per i cori denigratori che da quelle parti erano stati pronunciati. Quella della Juventus è stata senz'altro un'iniziativa smart, innovativa e positivissima quanto alle intenzioni. Dubbia, però, quanto meno in termini di liceità. Se quei settori dovevano restar chiusi, cosi avrebbero dovuto restare, che fossero bambini, angeli o draghi a volerli occupare. La società avrebbe dovuto tenere i cancelli chiusi e le autorità (quali siano quelle competenti, lo ignoro) avrebbero dovuto vigilare prima e durante e/o sanzionare, dopo.
"Aftermath": € 5.000 di multa alla Juventus per cori ingiuriosi provenienti dai settori occupati dagli under 13 juventini.
Oggi su La Stampa, Gigi Buffon, capitano della Juve ha così commentato: "La multa mi fa un pochino sorridere. Ci poteva stare che quei cori e quegli epiteti (l'epiteto è "merda", ripetuto ogni volta, al primo tocco di palla del portiere dell'Udinese Brkic) stonassero, ma i colpevoli non sono certo i bambini. E la punizione è eccessiva per una parola che se non è entrata nell'uso comune è di certo molto diffusa".
Su Campioni.cn poi è stata pubblicata una "lettera aperta" di una lettrice di cui di seguito riporto uno stralcio.
"Abbiamo sgridato questi bambini mettendoli in piazza, in tv e su tutti i giornali?
Adesso da bravi adulti, come si fa ogni volta quando un figlio fa una "marachella", perdoniamoli e diamo loro una carezza invitandoli a non farlo più e ringraziamoli comunque per l'esempio che, nonostante la loro tenera età, hanno dimostrato domenica, obbedendo ai loro accompagnatori, restando in fila aspettando i biglietti, restando in fila accedendo ai loro settori, aspettando il loro turno per andare in bagno, non lamentandosi mai del freddo che penetrava nelle ossa."
Ma proprio a nessuno è venuto da chiedersi se possa suonare come un campanello d'allarme il fatto che un settore occupato da pupi under 13 possa esprimersi con cori ingiuriosi, tanto da farlo registrare anche ad un osservatore che "la vede all'italiana"? Proprio a nessuno viene da chiedersi come potranno comportarsi questi pupi, quando una volta maggiorenni, ricorderanno tronfi, di essersi fatti multare, prova di autentico machismo, quando avevano solo 12 anni. Sarà davvero una sorpresa se quei pupi saranno, domani, protagonisti di qualche eroiche gesta da teppa 3.0?
Quacchero ipse dixit