19 Novembre 2013
di Gianbattista Tagliani @gian2910
Ma perché Letta e Napolitano blindano Cancellieri? Non é un atto politico nei confronti del governo la sfiducia. La contestata inopportunità del ministro non ha rilevanza politica reale, se non in un paese di quaccheri, non in senso metaforico, in senso stretto. Per cui mi viene spontaneo pensare che se Premier e Presidente della Repubblica ci mettono la faccia con tanta determinazione, questo sia perché la Cancellieri é una fuoriclasse, una di cui non puoi fare a meno per realizzare il tuo piano. Però nessuno lo dice in modo particolarmente netto e chiaro.
Certo, in quest'era di Inquisizione 2.0 non ci si deve esporre troppo sennò ci si compromette (Cancellieri insegna per l'appunto). Quindi, malizioso, fantastico su "altro". In ogni caso, mi spiacerebbe se non si votasse una sfiducia perché sarebbe l'occasione di un evento storico per l'Italia...un precedente per il futuro. La prima volta in cui il parlamento statuisce che mentire é sbagliato, punibile e concretamente punito. Le dimissioni certo sarebbero la più efficace delle exit strategy. Non si deve neanche votare, la sfiducia. Che se la si votasse, seppur controvoglia, rappresenterebbe "il precedente" per cui nei futuri casi analoghi se ne dovrà tenere conto e seppur sempre ed ancor più di controvoglia si dovrà votare un'altra sfiducia e poi un'altra ancora...poi arriverà il giorno in cui non ci sarà più nessuno a votare la sfiducia di nessuno...