di Gianbattista Tagliani Artur Baptista Da Silva sarà presto dimenticato e per molti resterà sconosciuto ma merita una menzione speciale per il ruolo che ha (potrebbe aver) avuto nel processo catartico che vive il sistema mediatico planetario. Queste parole non vogliono suonare solo provocatorie. Nell'ultimo biennio molto è accaduto e molto ancora deve accadere nell'evoluzione del mondo delle news. Prima lo scandalo News of the World, del Gruppo Murdoch, poi quello della BBC, più localmente il caso Sallusti e per chiudere Mr. Da Silva. Cosa lega questi eventi? Prima di tutto la cronica inosservanza dei principi deontologici cui ciascun giornalista si vincola dal momento in cui inizia ad esercitare la professione. Tralasciando riflessioni escatologiche e considerazioni troppo astratte, è possibile sintetizzare gli eventi sopracitati come le più recenti dimostrazioni di quanto i professionisti dell'informazione stiano progressivamente evolvendosi in brigan...